MAGIC MOMENTS 2002/'03

Della finale di Coppa Primavera se ne è già parlato ampiamente, poi sarebbe scontato riferire la conquista di un trofeo come momento da ricordare. Le partite memorabili di questa stagione sono 4: i due derby con il Caffè 'Dla Cotma, la vittoria contro la Joystick nel girone di andata e la gara di ritorno dei sedicesimi con il Minos Talamo.Contro il Caffè 'Dla Cotma, nella seconda di andata il Bar '70 si presenta in formazione largamnete rimareggiata e soffrendo fino alla fine ma dimostrandosi squadra molto solida e concreta, si impone 2 a 1 e porta a casa la vittoria. Nella gara di ritorno la Cotma vuole rifarsi e, complice la pessima giornata di Bucci, si trova presto in vantaggio per 3 a 0. Il Bar '70 sostenuto da un immenso Mirco Ricci, pareggia ma non basta perchè la Cotma approfitta nuovamente di una indecione dell'estremo difensore avversario per riportarsi in vantaggio. E' Giacomo Gualtieri, a questo punto, ad estrarre "il coniglio dal cilindro" segnando il definitivo 4 a 4. Contro la Joystick, il Bar '70 va subito sotto e potrebbe mettersi ancora peggio se Bucci (in versione Bat Man) non parasse un rigore. Visto l'andamento della gare, Mister Saba butta nella mischia Gualtieri che in coppia con Mirco Ricci forma un tandem devastante: alla fine sarà 7 a 2 per i "Blues". L'andata dei sedicesimi di finale di campionato, si concluse con il risultato di 6 a 5 per il Bar '70. Nella gara di ritorno, il Minos si porta in breve tempo in vantaggio di 3 reti agganciando di fatto la qualificazione. Ma il cammino di una squadra così non poteva concludersi in questa maniera indecorosa. Prima Galdenzi si dimostra molto astuto segnando su calcio piazzato mentre gli avversari protestavano con il direttore di gara. Poi sale in cattedra Gualtieri che scende dall'Olimpo del calcio per insegnare alle umane genti l'arte del soccer. Il bomber pressa come un forsennato e dopo alcuni tentativi va in gol con un'azione travolgente nella quale fa sparire la sfera per poi farla riapparire direttamente in fondo alla rete avversaria. L'alfiere del Bar '70 segnerà altre due reti, da antologia il suo secondo gol: una perla di rarissima bellezza direttamente su calcio di punizione, un tiro che sembrava telecomandata e si è insaccato la dove nessuno poteva arrivare. Il sigillo definitivo viene messo da Galdenzi che segna al volo su assist dell'inarrestabile Gualtieri che lo serve da calcio d'angolo.